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5 Marzo 2024Democrazia parlamentare e comunicazione politica
13 Marzo 2024Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale
La Fondazione Mondo Digitale da oltre venti anni accompagna e aiuta le persone a usare al meglio le opportunità legate allo sviluppo tecnologico. Il nostro lavoro si concentra principalmente sui giovani, dalla scuola all’università e all’integrazione nel mondo del lavoro, nonché sul supporto alle persone in situazioni di fragilità, tra cui i Neet e gli anziani.
Crediamo nel progresso sociale correlato allo sviluppo scientifico e tecnologico, pur essendo consapevoli dei rischi associati all’intelligenza artificiale, riteniamo che abbia grandi potenzialità. Mai nessuna tecnologia in solo un anno aveva raggiunto una diffusione così capillare. L’intelligenza artificiale ha un impatto trasversale su tutte le professioni, sia quelle a bassi livelli di competenze, sia quelle altamente specializzate o con una forte componente creativa.
Non vi sono dubbi che l’intelligenza artificiale accresca la produttività e che generi maggiore ricchezza. Però c’è una domanda che ci facciamo tutti e la sintetizza bene in una battuta Maurizio Crozza: “L’intelligenza artificiale genera maggior ricchezza, ma la ricchezza di chi?”.
È essenziale garantire una distribuzione equa della ricchezza generata, affinché tutti possano beneficiare di una migliore qualità della vita. Dobbiamo evitare di accrescere ulteriormente le disuguaglianze in un mondo già segnato da disparità.
Ma come evitare che si creino ulteriori diseguaglianze? Dagli anni Settanta a oggi nel mondo le differenze sono cresciute in modo esponenziale. In un contesto caratterizzato dal rapido sviluppo tecnologico e dall’incertezza, che lo rendono estremamente complesso, sono importanti soprattutto due azioni:
- adoperarsi affinché tutti i lavoratori abbiamo le competenze giuste per non rimanere fuori, o ai margini, del lavoro in trasformazione;
- innalzare il livello culturale dell’intera popolazione, perché se il mondo è sempre più complesso, abbiamo bisogno di più strumenti per disegnare e alimentare il cammino della nostra vita.
Per realizzare efficacemente queste due azioni sono necessarie altre due condizioni:
- Politiche pubbliche sul lavoro, che includano investimenti sulle competenze dei lavoratori
- Investimenti in istruzione, come ci ricordava sempre il nostro maestro e presidente Tullio De Mauro, perché solo così si accresce il livello culturale di un’intera popolazione.
L’Italia fa fatica in entrambi i campi: non ha politiche sul lavoro di lungo respiro, che includano investimenti sulle competenze dei lavoratori, e non investe adeguatamente da troppi anni nel sistema d’istruzione. Abbiamo bisogno di una nuova visione se vogliamo lasciare un mondo migliore e più equo alle prossime generazioni.
In Fondazione Mondo Digitale lavoriamo da tempo sulle sfide poste dalle tecnologie cosiddette “disruptive”, attraverso una serie di programmi e iniziative per promuovere l’uso responsabile delle tecnologie digitali, fornire orientamento su professioni ad alto contenuto tecnologico e aggiornare le competenze digitali dei cittadini, inclusi coloro che si trovano in situazioni di fragilità. In particolare:
- abbiamo creato il primo percorso sull’intelligenza artificiale per la scuola, in particolare per gli insegnanti, per garantire un uso responsabile da parte degli studenti. L’IA può essere uno strumento validissimo per ridurre tanto lavoro amministrativo e di routine dell’insegnante, e liberare tempo per la didattica innovativa con gli studenti. Stiamo sviluppando una piattaforma di IA per l’inclusione scolastica e il benessere online di bambini con disturbi specifici dell’apprendimento che prevede un sistema di intelligent tutoring a supporto degli insegnanti e dei caregiver (insegnanti di sostegno, operatori sanitari, socio-sanitari, genitori ecc.);
- sviluppiamo programmi di orientamento scolastico, universitario e lavorativo su professioni ad alto contenuto tecnologico, come Codign Girls per la parità di genere nelle Steam, Roll Cloud sui mestieri legati alla “nuvola” e alla gestione dei dati, Ital.IA Lab sull’intelligenza artificiale generativa ecc. Siamo alla 17ª edizione della RomeCup e per il secondo anno abbiamo promosso un premio per la ricerca nel settore della robotica e dell’intelligenza artificiale;
- ci occupiamo dell’aggiornamento delle competenze digitali e trasversali anche dei cittadini in condizione di fragilità, come Neet, disoccupati ecc. (Swat, Dig4All, Smile ecc.).
Nonostante le nostre risorse limitate, crediamo che il nostro impegno abbia un impatto significativo: solo nel 2023 le nostre attività hanno toccato la vita di oltre 120mila persone. È solo una goccia in un mare di bisogni, ma crediamo fermamente che possa generare un’onda di cambiamento positivo.