Un nuovo “pensiero nazionale” capace di ricucire il legame tra Nord e Sud
2 Gennaio 2024Digitale ed un disegno di futuro. Tutti i pezzi del puzzle
12 Gennaio 2024-Autore: Marialuisa Gnecchi –
Serve fermarsi a riflettere per riprogettare un sistema di sicurezza sociale e previdenziale. Da troppo tempo si agisce solo in legge di bilancio con provvedimenti spot o a tempo determinato.
La pensione è il riassunto di tutta la vita lavorativa, fatta anche di periodi legati ai lavori di cura, alla genitorialità, con eventi che possono essere di malattia, infortunio, disoccupazione, cassa integrazione, prosecuzione volontaria. La posizione contributiva racconta la storia di una persona.
Per contrastare il rischio del lavoro nero, la facile illusione di guadagnare di più permettendo l’elusione contributiva e fiscale si combatte in primo luogo dando certezze sulla futura pensione.
Quando si parla di aumentare le pensioni basse bisogna sempre premiare chi ha più contributi, come la quattordicesima del Governo Prodi del 2007 che varia a seconda dell’anzianità contributiva, quindi tiene conto della necessità di aumentare l’importo, ma con un messaggio educativo importante, premia la regolarità contributiva.
Quante volte sentiamo giovani sfiduciati, che pensano di non arrivare alla pensione, oppure con la paura che poi Inps “fallisca e non paghi”, informare, far capire che la sanità è pagata con la fiscalità generale e tutte le prestazioni previdenziali con i contributi versati è fondamentale, bisogna far capire che per avere una pensione dignitosa non si può contare sull’assistenzialismo.
Troppe volte ci accorgiamo che le persone si informano solo poco prima del pensionamento e scoprono di aver periodi senza contributi quando è troppo tardi per riuscire a recuperarli.
Conoscere come il sistema previdenziale sia sempre intervenuto a sostegno delle modifiche del mondo del lavoro responsabilizza, gli assegni familiari sono stati pensati per compensare la perdita di salario per la riduzione dell’orario settimanale di lavoro, gli ammortizzatori sociali per sostenere imprese e lavoratori e lavoratrici, sono stati costruiti interventi ad hoc per affrontare i pericoli sanitari come l’indennità contro la tubercolosi quando era una malattia di massa, abbiamo assistito a tutte le recenti misure per la pandemia. Aumentare la consapevolezza del valore di un sistema di sicurezza sociale può realizzarsi solo se si dimostra coerenza nei cambiamenti, mai improvvisazione. Quali sono i nuovi bisogni, come è cambiata la società, il mondo del lavoro ?
Vanno studiate e approfondite le risposte da dare, cui trovare strumenti adeguati di intervento.
L’attuale legge di bilancio per il 2024 va proprio nella direzione opposta, dimostra che si può peggiorare anche con azioni che penalizzano retroattivamente, per esempio per il pubblico impiego, nonostante gli slogan e le promesse il Governo peggiora perfino la manovra Monti-Fornero.
Nessun intervento per la piena indicizzazione delle pensioni e, viene confermato infatti il taglio previsto lo scorso anno dell’attuale governo, che ha prodotto un risparmio di 3 miliardi e mezzo già nel 2023, facendo cassa sui pensionati; si riduce l’indicizzazione in base all’inflazione oltre 4 volte il trattamento minimo, quindi oltre i 2000 euro mensili. Bisognerebbe spiegare al Governo che chi ha una pensione sopra i 2000 euro vuol dire che ha avuto buone retribuzioni, ha pagato i contributi e ha pagato le tasse che hanno permesso il servizio sanitario pubblico universale. Bisogna dare fiducia alle persone che potranno vivere con la pensione che si sono guadagnati.
Nessuna risposta per giovani, donne e pensionati e si sposta il traguardo della pensione per tutti, si continua a fare cassa sulla previdenza, si alimenta ancora la sfiducia, dimostrando che può succedere di tutto ad ogni legge di bilancio, anche con Governo, in particolare la Lega, che ha fatto delle pensioni la propria bandiera per vincere : “abolizione della Fornero”.
Per questo penso che sia un obbligo studiare, approfondire, proporre una vera riforma.
Su questo e molto altro la Fondazione potrà essere protagonista e promuovere dibattito e confronti.